Termarc |
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| Sono partito dal basso e ci sono rimasto/ In questa società che ti dice di puntare in alto/ Io me ne fotto e faccio il contrario/ Sto per terra perché prendo la rincorsa per il salto/
Stare in basso vuol dire umiltà e rispetto/ È stare per i cazzi miei dentro al mio muretto/ È stare lontano da quel cielo spento/ È stare distante da questo mondo che si pensa che sia perfetto/
Non parto da zero ma parto dal meno uno/ Perché piuttosto che ambire al numero uno/ Preferisco sentirmi nessuno/ È sputare in faccia a questo apparente futuro/
Dal suolo è perché sono con i piedi per terra/ Sto coi comuni mortali che stanno nella merda/ Sto con chi dice verità e non fa sentenza/ Con chi non sa mai cosa la vita gli presenta/
Più sono ancora al suolo/ E più mi sento solo/ Meglio camminare a terra a proprio modo/ Piuttosto che essere fuori luogo, come l'albatro quando non è in volo/
Siamo sul suolo ma siamo combattenti/ Tutti voi siete per terra ma strisciate come dei serpenti/ Noi ogni giorno testa bassa e stringiamo i denti/ Tanti invece sono leccaculo perché sono dipendenti/
Dagli uomini che stanno in alto e stanno in cielo/ Che ti negano anche di fare un pensiero/ Io invece sto sempre nel mio mistero/ Sono convinto di essere sempre vero e la vostra altitudine mica me la bevo/
Da una parte gli arroganti / Da una parte gli umili/ I primi sono tanti e hanno il "dio contanti"/ I secondi si vedono trasformare dai primi i sogni in incubi/
Sulla terra le cose te le devi sudare/ In cielo le cose si fanno da sé e le puoi solo guardare/ Perché sono già lì e non le devi preparare/ Io le devo cominciare e una volte che le ho finite non so se potranno durare/
Ma almeno sono soddisfatto perché è frutto del mio lavoro/ Ogni passo e sono vicino al "mio tesoro"/ Di speranze e sogni di cui mi innamoro/ Ma che mi illudono e mi riducono a sentirmi solo/
E perso nel mio cammino/ Quando penso di essere vicino/ Al desiderio di arrivare a qualsiasi mio obbiettivo/ Di non essere mai il primo, ma di sentirmi vivo/
A terra corro veloce come un ghepardo/ In cielo ognuno è sempre stanco/ Io vado veloce come il loro vento e non mi abbatto/ Scappo dal fumo nero di Lost e credano che sia matto/
Io ho deciso che non mi avveleno/ Non voglio respirare nel vostro cielo/ Sto lì dove sono e ne sono fiero/ A volte sto nel sottosuolo perché un giorno scateneró un magnitudo 10.0/
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