Little Brother, the minstrel show

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Sciula
view post Posted on 22/9/2005, 20:01




Due anni dal loro album di debutto "The Listening" ed eccoli di nuovo qua i Little Brother, con un contratto con una grande casa discografica (Atlantic) e tante nuove idee.
I Minstrel Show erano quegli spettacoli in cui nell' 800 gli attori coloravano la loro pelle di nero dando vita a caricature grottesche e ridicolizzanti della cultura afroamericana.
Nel 2005 questi Minstrel Show esistono ancora, non in forme così evidenti e non per conto di attori teatrali, ma di rapper che umiliano se stessi interpretando una figura stereotipata fatta di violenza, gioielli, belle ragazze e macchinoni, dando una visione dell' hip hop distorta e senza dubbio ridicola.

Il trio del North Carolina da vita così ad una sorta di concept album contro questa assurda messa in scena rappresentata dal rap show attuale, usando come filo conduttore l'immaginaria rete televisiva UBN (U black niggers), che vedrà come star i Little Brother costretti a rendersi ridicoli fra stacchetti musicali e stupidi presentatori rendendosi così parte di quel rap show da loro detestato.
Ricco di ironia e critiche mirate, "The Minstrel Show" vede la crescita artistica dei due mc's Big Pooh e Phonte, accompagnati dal sempre fedele 9th wonder che come al solito ci delizia con le sue ottime produzioni stabilmente lente e rilassanti.
Aspetto questo che senza dubbio ha i suoi lati positivi, è preferibile infatti un album con un sound omogeneo ma buono, ad un album con un sound più vario, in cui la diversità è data da una hit club o da una traccia dancehall, come ormai capità nella metà dei dischi rap.
L'abilità di Phonte e Big Pooh sta soprattutto nel saper fondere l' ironia di un pezzo come "The Minstrel Show Closing Theme" alla serietà di uno come "All For You", il tutto con estrema classe.
Tra gli ospiti non potevano mancare i soci della Justus League: Joe Scudda dà un'ottima prova di sè in "Lovin'It", primo singolo di "Minstrel Show" (di cui tra l'altro è possibile trovare il video sul loro sito ufficiale), una delle tracce più belle del cd insieme a "Still Lives Through" e "Not Enough", quest'ultima con la particolare voce del cantante soul Darien Brockington.

Nel complesso, una piacevole atmosfera soul condita con tanta intelligenza e con un bel po' di coraggio e voglia di cambiamenti.

tracklist:
1. Welcome to the Misntrel Show
2. Beautiful Morning
3. The Becoming
4. Not Enough
5. Cheatin
6. Hiding Place
7. Slow it Down
8. Say It Again
9. 5th & Fashion
10. Lovin' It
11. Diary of a Mad Black Daddy (Skit)
12. All For You
13. Watch Me
14. Sincerely Yours
15. Still Lives Through
16. Minstrel Show Closing Theme
17. We Got Now

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