RECENSIONE POSTATA DA SIMOZ
La classe non è acqua; per gli Alkaholiks poi, tutto al più potrebbe essere birra!
Il trio più malato in assoluto della west coast, come si vedrà poi più in là, si presenta sulla scena nell'anno 1993.
L'esordio dei tre “alcolizzati” di L.A. (E-Swift, J-Ro e Tash) per eccellenza, fa breccia nella comunità con un solo messaggio: fottetevi tutti, ci vogliamo divertire e vogliamo solo bere, bere e bere!
Caratterizzato dalle produzioni di E-Swift il trio si presenta con un cd di 10 traccie, poche direte voi, ma tutte di altissimo livello.
Si parte subito con la caricatissima prima traccia "Likwit" in cui la crew si presenta per poi continuare con il loro stile alcolico in "Only when I'm Drunk" (spettacolo quando ruttano!).
"Last Call", terza traccia ma la sostanza non cambia; e non cambia neanche quando annunciano "Can't Tell me Shit", un avviso a tutti di non provarci nemmeno.
Sono passati 20 minuti ma niente, lo stile è stile. E ce ne si rende conto con le traccie "Turn tha Party Out" e "Bullshit" e ovviamente anche con l'ironia di "Soda Pop".
Pensavate che fosse finito il devasto? Tranquilli che "Make Room" vi farà cambiare idea! E giungiamo alla fine, purtoppo aggiungerei, con le traccie "Mary Jane" e "Who Dem Niggas" (come poteva mancare un pezzo in stile Raw?).
Il cd si conclude con quest'ultima traccia ma gli Alkaholiks saranno destinati ad avere un bel posticino nella scena d'ora in poi.
Da avere assolutamente insomma, anche perchè la Likwit Crew avrà un importanza fondamentale nell'affermazione di alcuni artisti come Xzibit e Defari e gruppi come i Lootpack.
Voto Totale: 9
Ve lo consiglio fortemente...
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Tracklist:
01: Likwit
02: Only When i'm Drunk
03: Last Call
04: Can't Tell Me Shit
05: Turn tha Party Out
06: Bull Shit
07: Soda Pop
08: Make Room
09: Mary Jane
10: Who Dem Niggas
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